19 maggio 2019
Io odio friggere, non lo faccio praticamente mai, ma per la polenta faccio un'eccezione...
Polenta gialla fritta
800 gr. di polenta gialla fredda (fatta con circa 200/250 gr. di farina)
olio di arachidi (o di oliva)
sale
Partire da una polenta gialla fredda e ben soda, realizzata con farina di mais bramata, e ottenere 16 fettine alte circa un centimetro.
Mettere sul fuoco una larga padella di ferro con abbondante olio e quando è arrivato alla giusta temperatura, 180° circa (immergendo uno stuzzicadenti si formano subito tutt'intorno tante piccole bollicine), procedere con la frittura immergendo le fette di polenta in un solo strato in modo che non si tocchino.
Fare friggere una decina di minuti, o fino alla doratura desiderata, girando le fette a metà cottura. Una volta pronte scolarle molto bene con una schiumarola e appoggiarle ad asciugare su carta assorbente da cucina.
Servire la polenta fritta ben calda spolverata di sale con formaggi freschi, salumi, uova in camicia, verdure, filetti d'acciuga ma soprattutto: da sola!
Tenere presente che con fette tagliate più spesse si ottiene una consistenza più morbida al centro e con fette più sottile un effetto super croccante.
Se non si usa della polenta avanzata ma la si prepara apposta per friggerla è consigliabile farla piuttosto consistente e versarla in un contenitore che permetta di ottenere un panetto per fette perfette.
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Categorie: cibo · ricette
Tags: carta assorbente da cucina, doratura, farina di mais bramata, fette, friggere, olio di arachidi, padella di ferro, panetto, polenta, polenta fredda, ricetta, sale, schiumarola