17 dicembre 2011
Pranzo sociale vuol dire Trattoria del pescatore, linguine al granchio, astice alla catalana e qualcosa da portare in tintoria...
Storico locale in zona Porta Romana sempre affollatissimo che propone cucina sarda di mare. Ambiente rustico e un po’ troppo rumoroso ma cucina assolutamente convincente della moglie del patron Giuliano.
I piatti, elencati a voce in modo del tutto informale, non sono molti e variano a seconda dell’arrivo di pesce fresco del giorno.
L'antipasto è composto da una decina di assaggi freddi e caldi che spaziano dal polipo tiepido con patate ai moscardini in umido con polenta, dal salmone fresco con lumache di mare alle fritelline di gianchetti, dai gamberetti in salsa rosa alle cozze gratinate.
I primi prevedono spaghetti con vongole e bottarga, tagliolini al granchio, risotto alla marinara , zuppa di pesce e paccheri con pesce spada, calamari, peperoni e bottarga. I secondi branzino e orata al sale, tagliata di tonno, grigliata mista, sarde a beccafico, fritto misto.
Il piatto forte del locale è l'astice alla catalana (astice bollito a pezzi, cipolle rosse di Tropea, pomodori camone sardi e corposo olio extravergine).
Dopo il secondo viene servito del pecorino fresco, scucchiaiato direttamente da una mezza forma. Ad accompagnare le portate un pane irresistibile e vini sardi.
Per finire sorbetto al limone o alla mela, mirto e fil'e ferru.
www.trattoriadelpescatore.it
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Categorie: cibo · ristoranti
Tags: astice alla catalana, bottarga, fil'e ferru, granchio, Milano, mirto, pane, pecorino, pesce, pesce spada, ristorante, Sardegna, tonno, Trattoria del Pescatore, vongole